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28/11/2016

A CURA DELLA FONDAZIONE STUDI
A VOI TUTTI UN OTTIMO DI TUTTO
Il Presidente Regionale
Anna Maria Granata

 

Economia e Finanza Fisco
di Roberta Moscioni
Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha sottoscritto l’Atto di indirizzo di politica fiscale per il triennio 2017/19, che è stato pubblicato sul sito del MEF il 26 novembre 2016.
Il documento contiene indicazioni operative per tutte le articolazioni dell’Amministrazione fiscale: il Dipartimento Finanze del MEF, l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Particolare attenzione viene posta alla revisione della struttura organizzativa e funzionale dell’Amministrazione fiscale, anche tenendo conto dei rapporti richiesti e predisposti dall’OCSE e dal FMI.
Più compliance con i contribuenti
Nei propositi del MEF per il prossimo triennio emergono la semplificazione fiscale e il rafforzamento dell’efficacia e dell’equità dei sistemi fiscali, che vanno di pari passo con le azioni di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e all’attività di governance sulle agenzie fiscali.
Il punto di partenza del piano triennale di revisione della struttura organizzativa e funzionale dell’Amministrazione finanziaria passa proprio attraverso la razionalizzazione delle risorse, la fornitura di servizi di alta qualità e l'assicurare una maggiore compliance volontaria da parte dei contribuenti.
Dunque, per migliorare i risultati di gettito si punta ad una strategia di gestione della compliance che prevede l’aumento dell’adempimento spontaneo e la riduzione dell’invasività dei controlli nei confronti di soggetti considerati a basso rischio. Altro obiettivo centrale per le Entrate è poi il potenziamento dei servizi telematici, con la diffusione della dichiarazione precompilata, l’accelerazione dei rimborsi fiscali a cittadini e imprese e il rafforzamento del ravvedimento operoso.
Tavolo permanente al MEF
Contestualmente alla pubblicazione dell'Atto di indirizzo politico/fiscale per il prossimo triennio è stato istituito un tavolo permanente al MEF volto a consolidare la governance dell’Amministrazione fiscale e migliorare il coordinamento delle diverse ‘anime’ del sistema fiscale.

 

Lavoro
di Maila Sirci
In data 10/11/2016 Confetra e Manageritalia hanno stipulato un accordo di rinnovo del Ccnl 18 dicembre 2013 e successive modifiche, per i dirigenti delle aziende di autotrasporto e spedizione merci, di servizi logistici e di trasporto combinato. Il Ccnl decorre dal 1° gennaio 2015 e, salve eventuali diverse decorrenze previste da singole norme, scadrà il 31 dicembre 2018.
di Maila Sirci
In data 21/11/2016 Confesercenti e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs hanno sottoscritto un accordo in materia di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e di apprendistato di alta formazione e ricerca di cui al d.lgs. 81/2015.
di Rossella Schiavone
Dal 29 novembre 2016 sarà online, all’indirizzo http://www.anpal.gov.it, il portale dell'Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) istituita dal Jobs Act che ha la finalità di coordinare le politiche attive del lavoro a favore di chi è in cerca di occupazione e la ricollocazione dei disoccupati.
Dal portale Anpal i cittadini potranno:
  • presentare la dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID);
  • presentare la richiesta dell'assegno di ricollocazione;
  • inserire il proprio curriculum vitae;
  • consultare offerte di lavoro;
mentre le aziende potranno:
  • effettuare le comunicazioni obbligatorie;
  • pubblicare offerte sulla ricerca di personale;
  • consultare la banca dati dei curricula vitae;
il tutto con le stesse credenziali utilizzate su Cliclavoro.
Dal sito cliclavoro si apprende che, contestualmente, sarà trasferito ad Anpal il sito informativo dedicato al Sistema Duale.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota prot. n. 6459 del 24 novembre 2016, dal canto suo ha comunicato che nelle more dell’attivazione del portale Anpal si rende necessario apportare aggiornamenti agli standard relativi al flusso di cooperazione previsto per le SAP che riguardano le tabelle “Tipo progetto”, “Tipo notifica” e “Tipo attività”.
I nuovi standard entreranno in vigore il giorno 29 novembre 2016 alle ore 17.00 e in tale data, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, il Nodo di Coordinamento Nazionale interromperà i servizi di cooperazione applicativa, in modo da permetterne l’aggiornamento.
di Rossella Schiavone
L'esecutivo ha incassato la questione di fiducia in aula a Montecitorio sul testo della manovra finanziaria 2017.
Fra le questione più importanti in materia di lavoro si segnalano i provvedimenti su:
  • ottava salvaguardia;
  • proroga della c.d. opzione donna;
  • ampliamento del welfare aziendale.
Premi di produttività
La tassazione agevolata per i premi di risultato passa da un tetto limite pari a 2.000 euro lordi, e 2.500 euro per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell'organizzazione del lavoro, in favore di lavoratori con redditi da lavoro dipendente, nell'anno precedente quello di percezione, fino a 50.000 euro, rispettivamente a 3.000 euro lordi e 4.000 euro lordi, mentre il reddito da lavoro dipendente sale a 80.000 euro nell’anno.
di Rossella Schiavone
Con circolare n. 204 del 25 novembre 2016, l’INPS ha fornito indicazioni e chiarimenti in merito all’ambito di applicazione del Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016 che ha disposto la sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi in scadenza nel periodo dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017, a seguito degli eventi sismici che hanno interessato Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, il giorno 24 agosto 2016.
Per usufruire della sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi, i soggetti interessati dovranno produrre apposita domanda alla sede dell’Istituto competente utilizzando il modello “SC90” presente nella sezione “modulistica” del sito www.inps.it.
Periodo
I contributi previdenziali ed assistenziali oggetto di sospensione sono quelli con scadenza legale di adempimento e di versamento nell’arco temporale dal 24 agosto 2016 al 30 settembre 2017.
Sottolinea la circolare che nella sospensione sono ricompresi i versamenti relativi ai piani di rientro nei confronti dell’Istituto.
Per eventuali rapporti di lavoro cessati durante il periodo di sospensione, le contribuzioni trattenute ai lavoratori dovranno essere versate alla prima scadenza utile per il versamento della contribuzione ordinaria, successiva alla cessazione del rapporto di lavoro.
di Rossella Schiavone
Le sedi INPS devono annualmente procedere alla rilevazione delle retribuzioni medie provinciali per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato, occupati nei vari settori in cui si articola l’attività del comparto agricolo.
Con circolare n. 203 del 25 novembre 2016, l’Istituto ricorda che la rilevazione deve essere effettuata alla data del 30 ottobre 2016, in conformità alla normativa ed alle disposizioni contrattuali.
Gli adempimenti devono essere portati a termine entro il 2 febbraio 2017.

 

Diritto
di Cinzia Pichirallo
E’ stato approvato, con decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 28 ottobre 2016, il modello uniforme per le modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto delle Start up costituite in forma di società a responsabilità limitata ai fini dell’iscrizione nel Registro delle imprese. La pubblicazione del decreto è avvenuta nella “Gazzetta ufficiale” n. 277 del 26 novembre 2016.
L’articolo 1 del decreto dispone che gli atti modificativi dell'atto costitutivo e dello statuto delle Srl, aventi per oggetto esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico (art. 25, comma 2, Dl n. 179/2012) possano essere redatti in forma elettronica e firmati digitalmente secondo l'art. 24 del C.A.D., dal Presidente dell'assemblea e da ciascuno dei soci che hanno approvato la delibera, nel caso di società pluripersonale, oppure dall'unico socio nel caso di unipersonale, secondo l’allegato al decreto 28 ottobre 2016.
La sottoscrizione avvenuta in maniera difforme a quanto sopra indicato comporta la non iscrivibilità nel registro delle imprese.
Iscrizione nella sezione ordinaria
L'atto modificativo deve essere redatto in modalità esclusivamente informatica e presentato per l'iscrizione al registro delle imprese, competente territorialmente, entro trenta giorni dall'assemblea.
Se le verifiche svolte dall’ufficio del Registro delle imprese danno esito positivo, viene dato seguito all'iscrizione provvisoria dell'atto modificativo, entro dieci giorni dalla data di protocollo del deposito, nella sezione ordinaria del registro delle imprese.
Entro dieci giorni dalla iscrizione in sezione provvisoria, l'ufficio, dopo aver verificato la permanenza dei requisiti di Start up, iscrive la notizia contestualmente alla attestazione in sezione speciale.

 

Fisco Lavoro
di Roberta Moscioni
La Manovra finanziaria 2017 ha ottenuto la fiducia all'Aula della Camera: il pacchetto di emendamenti, dopo essere stato approvato dalla Commissione Bilancio, è stato recepito nel maxiemendamento del Governo e con 348 voti a favore e 144 contrari ha ricevuto il via libera di Montecitorio. Ora si attende ilvoto finale sul testo corretto (atteso per il 28 novembre), prima che il testo passi al Senato per la seconda lettura dove saranno affrontati temi rimasti esclusi dal confronto alla Camera.
I capitoli su cui si è discusso di più sono stati quelli relativi alle imprese, alle pensioni e alla sanità.
Agevolazioni fiscali e Piano industria 4.0
La Manovra per il 2017 prevede per il capitolo “imprese”, per il primo anno, un conto per lo Stato da poco meno di 1,4 miliardi, mentre la maggior parte degli effetti sulle finanze pubbliche si evidenzieranno a partire dal 2018, quando inizieranno a pesare fiscalmente le due misure più costose, quali, appunto, i super e iper-ammortamenti e il nuovo credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo.
La Legge di Stabilità per il triennio 2017/2019 prevede difatti importanti agevolazioni fiscali per l’investimento in nuove tecnologie, in agrifood ed in impianti per migliorare e rendere più efficienti i consumi energetici.
Oltre alla conferma del precedente sgravio fiscale del super ammortamento anche per il 2017 al 140% per l’acquisto di nuovi beni strumentali, il Governo ha introdotto anche un nuovo super ammortamento al 250% per gli acquisti in specifici settori.
Si tratta di una nuova agevolazione fiscale, rinominata iper ammortamento 250%, che si rivolge all’acquisto di beni materiali e immateriali di ricerca, sviluppo e innovazione e che rientra nel Piano industria 4.0 ed ha l’obiettivo di contribuire alla competitività e allo sviluppo digitale dell’industria italiana.
Una delle novità passate proprio alla Camera è stata rappresentata dai 20 milioni di euro per il 2017 (a cui si aggiungono altri 10 milioni per il 2018) stanziati per i competence center previsti dal Piano industria 4.0 per favorire il trasferimento tecnologico università-imprese. Si attende ora un decreto del MiSE, da emanare entro quattro mesi, che dovrà definire le forme di finanziamento. Tale dote finanziaria è, comunque, più bassa di quella inizialmente prevista, per cui resta ora da capire se basterà a soddisfare le esigenze di tutti i poli universitari prescelti sul territorio.
Queste risorse per i competence center hanno però limato i fondi già stanziati per rifinanziare gli incentivi per l’autoimprenditorialità, che sono stati ulteriormente ridotti di 2,5 milioni per favorire gli interventi di sostegno alle cooperative create da lavoratori provenienti da aziende in crisi. Sempre alle coop andranno, poi, altri 2,5 milioni recuperandoli dalla dote per i finanziamenti a tasso zero destinati alle Start up (che scende quindi nel 2017 da 50 a 47,5 milioni).
Confermato il preannunciato rifinanziamento del piano per l’internazionalizzazione del Made in Italty con 110 milioni nel 2017, cui si aggiunge 1 milione di euro inserito con un emendamento per finanziare un progetto specifico sul territorio.
Previdenza
Sulla riforma delle pensioni si è concentrata gran parte dell'attenzione dopo l'annuncio da parte del Premier Renzi di un aumento di 50 euro per le minime.
Il Presidente del Consiglio ha spiegato che “nella Manovra quelli che guadagnano meno di mille euro al mese vengono tirati su con altri 50 euro” e questo bonus potrebbe salire già dal prossimo anno a 80 euro. Ma, invece, che aspettare il prossimo anno per dare questi 80 euro, Renzi ha detto che si è preferito iniziare subito e che il piano di riforma delle pensioni resta, comunque, invariato a prescindere dal risultato del referendum costituzionale.
La riforma delle pensioni come parte integrante della legge di Stabilità ha spinto l'Inps a lavorare per l'adeguamento del sistema previdenziale, invitando i lavoratori ad attivare lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale. Si tratta, infatti, di uno strumento utile per aggiornare i dati relativi ai lavoratori e al loro trattamento previdenziale.
Tra le altre misure che interessano la previdenza da ricordare: l’abbassamento da 8mila a 4.800 euro della soglia di reddito da lavoro autonomo compatibile con l’Ape social, l’estensione dell’opzione donna con 35 anni di contributi e la possibilità di cumulo con la pensione delle Casse professionali.
Le novità che interessano la famiglia, invece, prevedono che il Fondo di sostegno alla natalità sia diretto a favorire l’accesso al credito delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati, a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Inoltre il buono di 1.000 euro per l’iscrizione in asili nido pubblici o privati è esteso anche a forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche. Dal 2017, infine, è previsto un incremento a regime di 150 milioni del Fondo per la lotta alla povertà, in attesa dell’introduzione di un’unica misura nazionale di contrasto alla povertà, correlata alla differenza tra il reddito familiare del beneficiario e la soglia di povertà assoluta,
Sanità
Le risorse stanziate per il pubblico impiego aumentano e complessivamente vengono portate a 1.920,8 milioni di euro (da 1.920) per il 2017 e a 2.633 milioni di euro (da 2.630) a decorrere dal 2018.
Relativamente alla ripartizione della quota premiale prevista per le Regioni che incrementano l’efficienza dei servizi sanitari regionali, in caso di mancata presentazione del programma di miglioramento e riqualificazione di determinate aree del servizio sanitario regionale, o se si riscontra una verifica negativa dell'attuazione annuale, la Regione interessata subirà la perdita del diritto all’accesso alla quota per il 2017 e non in via permanente.

 
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