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12/09/2016

L’EDICOLA DEI CONSULENTI DEL LAVORO
A cura della FONDAZIONE STUDI
 
a VOI tutti un ottimo di tutto
Il Presidente Regionale
Anna Maria Granata
Contenuti a cura di eDotto

 

Professionisti
di Roberta Moscioni
Il 15 e 16 settembre a Roma, presso l’Acquario romano, si terrà il 3° Convegno Nazionale dei dottori commercialisti.
Il tema di questo appuntamento sarà “Il commercialista del lavoro nei rapporti tra impresa e pubblica amministrazione”.
All'evento saranno presenti numerose autorità ed autorevoli esperti del mondo del lavoro, che nelle tre tavole rotonde sulle tematiche che si avvicenderanno nelle due giornate in programma, esamineranno gli aspetti che legano i commercialisti, le imprese e le PA.
Nell'Informativa n. 100/2016 del 7 settembre, si informa che la partecipazione all'evento consentirà di maturare 10 crediti formativi e che ci si potrà iscrivere attraverso il sito dell'Ordine di Roma (www.odcec.roma.it alla voce Catalogo corsi in aula).
Al Convegno parteciperanno, per il Cndcec il presidente Gerardo Longobardi, il segretario Achille Coppola e il consigliere con delega ai temi del lavoro, Vito Jacono. Tra le altre personalità presenti, il presidente dell’Inps, Tito Boeri, e il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Pennesi.
Convegno a Trapani
Con Informativa n. 101/2016 dell'8 settembre, invece, ai Presidenti degli Ordini territoriali viene inviato il programma definitivo del Convegno Nazionale sul Tema “I Commercialisti: protagonisti della rinascita del Sud”, che si terrà il 22 e il 23 settembre a Trapani.

 

Lavoro
di Rossella Schiavone
La circolare INPS n. 176 del 9 settembre 2016 ha illustrato la disciplina del Fondo di integrazione salariale di cui al D.I. n 94343/2016 di adeguamento del Fondo di solidarietà residuale alle disposizioni del D.Lgs n. 148/2015.
Il Fondo, a decorrere dal 1° gennaio 2016, assicura una tutela in costanza di rapporto di lavoro ai lavoratori di datori di lavoro che occupano mediamente più di cinque dipendenti, appartenenti a settori, tipologie e classi dimensionali non rientranti nell’ambito di applicazione della cassa integrazioni guadagni ordinaria e straordinaria e che non hanno costituito Fondi di solidarietà bilaterali a norma dell’art. 26 o fondi di solidarietà bilaterali alternativi a norma dell’art. 27 del citato D.Lgs n. 148/2015.
Ad oggi, nel campo di applicazione del Fondo non rientrano i settori nell’ambito dei quali sono già stati istituiti Fondi di solidarietà per il perseguimento delle finalità di cui all’art. 26, c. 1, del D.Lgs n. 148/2015 e più nello specifico:
  • settore del personale dipendente dalle imprese assicuratrici e delle società di assistenza;
  • settore del personale dipendente di Poste Italiane spa e delle società del Gruppo Poste italiane;
  • settore del personale delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
  • settore del personale dipendente da aziende del credito cooperativo;
  • settore del personale dipendente di aziende del settore del credito;
  • settore dei servizi della riscossione dei tributi erariali;
  • settore marittimo – SOLIMARE;
  • settore trasporto pubblico;
  • settore dei Gruppi Ormeggiatori e Barcaioli dei Porti Italiani
Non rientrano neanche i settori per i quali sono stati costituiti i fondi di solidarietà bilaterali alternativi di cui all’art. 27 del D.Lgs citato, ovvero il settore dell’artigianato e quello della somministrazione di lavoro, e le imprese rientranti nel campo di applicazione della cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria, come individuate nella circ. n. 197/2015 e nelle circ. n. 24/2015 e n. 30/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Contributo ordinario
Sottolinea la circolare che la regolarizzazione delle competenze arretrate, relative al periodo da gennaio a settembre 2016, dovrà avvenire entro il giorno 16 dicembre 2016.
Resta ferma la possibilità, per gli interessati, di proporre istanza di rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa, secondo le regole generali, con aggravio degli interessi di dilazione nella misura vigente alla data di presentazione della domanda.
di Rossella Schiavone
Con il decreto interministeriale n. 1600075 del 09 settembre 2016 sono stati assegnati ulteriori fondi alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, con riferimento alle residue competenze relative all’anno 2016.
I fondi sono così suddivisi:
  • Regione Basilicata – Euro 13.000.000;
  • Regione Calabria – Euro 7.118.217;
  • Regione Campania – Euro 30.000.000;
  • Regione Emilia Romagna - Euro 10.000.000;
  • Regione Friuli Venezia Giulia - Euro 3.500.000;
  • Regione Lazio - Euro 9.800.000;
  • Regione Marche – Euro 20.000.000;
  • Regione Molise - Euro 17.360.000;
  • Regione Puglia – Euro 20.000.000;
  • Regione Toscana – Euro 13.000.000;
  • Regione Umbria - Euro 8.050.000;
  • Regione Veneto – Euro 11.000.000.
Lo stesso D.I. prevede che le Regioni possano disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga ai criteri di cui all’art. 2 e 3 del decreto del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 83473/2014, nella misura del 5% delle risorse ad esse attribuite, secondo la seguente ripartizione:
  • Regione Basilicata – Euro 650.000;
  • Regione Calabria – Euro 355.910,85;
  • Regione Campania – Euro 1.500.000;
  • Regione Emilia Romagna - Euro 500.000;
  • Regione Friuli Venezia Giulia - Euro 175.000;
  • Regione Lazio - Euro 490.000;
  • Regione Marche – Euro 1.000.000;
  • Regione Molise - Euro 868.000;
  • Regione Puglia – Euro 1.000.000;
  • Regione Toscana – Euro 650.000;
  • Regione Umbria - Euro 402.500;
  • Regione Veneto – Euro 550.000.
In totale il D.I. n. 1600075/2016 assegna fondi per euro 162.828.217.
di Rossella Schiavone
Con circolare n. 174 del 9 settembre 2016, l’INPS ha illustrato il contenuto dei nuovi campi introdotti nel flusso DMAG e fornito le necessarie istruzioni per la loro compilazione.
Come chiarito dall’Istituto, le nuove informazioni richieste hanno la finalità di consentire l’accredito automatizzato della contribuzione figurativa con conseguente puntuale aggiornamento dell’estratto contributivo degli operai agricoli dipendenti.
Rammenta l’INPS che gli eventi per i quali è prevista la possibilità per il datore di lavoro agricolo di denunciare, nel flusso DMAG, l’avvenuta anticipazione della prestazione e che danno diritto alla contribuzione figurativa sono:
  • Malattia (ElementoTipoRetribuzione N);
  • Maternità (ElementoTipoRetribuzione R);
  • Cassa integrazione – CISOA (ElementoTipoRetribuzione C);
  • Donazione sangue (ElementoTipoRetribuzione S);
  • Donazione midollo (ElementoTipoRetribuzione T);
  • Congedo parentale obbligatorio del padre (ElementoTipoRetribuzione D);
  • Congedo parentale facoltativo del padre (ElementoTipoRetribuzione B).
Nuovi campi
La circolare n. 174/2016 evidenzia che, a decorrere dalla denuncia trimestrale DMAG di competenza III/2016, saranno previsti nuovi campi riguardanti i “Contributi figurativi”, caratterizzati dai seguenti nuovi elementi:
  • “retribuzione teorica giornaliera” - va indicato l’importo relativo alla retribuzione teorica della giornata lavorativa. Per retribuzione teorica si intende la retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito (adeguata al minimale ove inferiore) in ragione del rapporto in essere (es. tempo pieno/tempo parziale) qualora non fossero intervenuti eventi tutelati che possono dar luogo ad accredito figurativo ovvero non tutelati;
  • “retribuzione persa giornaliera” - elemento obbligatorio in presenza di eventi che danno luogo ad accredito di contribuzione figurativa, intervenuti nel mese. Contiene le informazioni sulla retribuzione persa, ossia la retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito nel caso non fosse stato assente. Va indicato l’importo della retribuzione giornaliera corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata;
  • “periodo dal/al” - elemento obbligatorio in presenza di eventi che danno luogo ad accredito di contribuzione figurativa, intervenuti nel mese. Va indicato, per ciascun mese, il periodo di calendario interessato dall’evento. Il sistema non consentirà di indicare, per diversi eventi, il medesimo giorno di calendario.
di Rossella Schiavone
L’INAIL, con circolare n. 33 del 9 settembre 2016 ha comunicato che - a seguito dell’entrata in vigore della Legge di stabilità 2015 che ha esteso le prestazioni erogate dal Fondo per le vittime dell’amianto, in via sperimentale per gli anni 2015, 2016 e 2017, ai malati di mesotelioma non professionale – ha predisposto un nuovo modulo (Mod. 190 new) per l’istanza di accesso alla prestazione che sostituisce il precedente.
Il nuovo modulo si compone di due parti:
  • nella prima, l’interessato, dopo aver fornito i suoi dati anagrafici, chiede l’ammissione alla prestazione in oggetto;
  • nella seconda, dopo aver dichiarato di essere affetto da mesotelioma non professionale per esposizione all’amianto, il soggetto ha la possibilità di indicare distintamente se tale esposizione abbia avuto natura familiare ovvero ambientale.
Rispetto alla precedente modulistica è rimasta invariata la parte relativa alle informazioni per comprovare l’esposizione familiare, mentre per quella ambientale diventa necessario indicare i periodi di residenza in Italia del dichiarante, nonché eventuali altre informazioni, qualora disponibili, sull’esposizione.
Alla circolare INAIL n. 33/2016 è allegato, altresì, anche un nuovo modulo (Mod. 190/E new) valido per le richieste degli eredi di malati di mesotelioma non professionale.

 

Fisco
di Alessia Lupoi
Una news del 7 settembre 2016 annuncia la pubblicazione sul sito di Invitalia della mini-guida di “Cultura Crea”, il nuovo programma di incentivi che punta a rafforzare la competitività delle micro, piccole e medie imprese e a sostenere la filiera culturale e creativa nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
La guida descrive, semplicemente e sinteticamente, il Programma di incentivi, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e gestito da Invitalia, che ne valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.
Cultura Crea. Linee di intervento
La guida si articola in tre linee di intervento: il supporto alla nascita di nuove imprese nei settori "core" delle cosiddette industrie culturali, attraverso la promozione dei processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività; il consolidamento e sostenimento dell'attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, attraverso la promozione della realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all'arricchimento, la diversificazione e qualificazione dell'offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori; il favorimento della nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore.

 
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