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20/11/2014

               
L’EDICOLA DEI CONSULENTI DEL LAVORO 20/11/2014
A cura della Fondazione Studi
A VOI TUTTI UN OTTIMO DI TUTTO
Il Presidente Regionale
Anna Maria Granata
ARGOMENTI TRATTATI
|Agevolazioni |Agevolazioni | Lavoro |Attività Finanziarie | Fisco |Diritto Commerciale | Fisco |Fisco | Lavoro |Lavoro |Notariato | Professionisti |Professionisti|
Agevolazioni
 
Startup innovative: nel nuovo regime anche le persone fisiche accedono alle agevolazioni
Con decreto Mise del 24 settembre 2014 – in “Gazzetta Ufficiale” del 13 novembre – si apre una nuova fase del ciclo “Smart&Start”, il regime di aiuti per le start up innovative, che ora diventa operativo in tutto il territorio nazionale.

Ad essere finanziati sono progetti di impresa, a forte contenuto tecnologico e innovativo, che prevedano spese, tra investimenti e gestione, per importi tra 100.000 e 1,5 milioni di euro.

Il regime di aiuto precedente, previsto dal decreto del 6 marzo 2013, viene archiviato a partire dal 14 novembre 2014.
 
 
Digitalizzazione Pmi, in "Gazzetta" il decreto
E’ stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 269 del 19 novembre 2014 il decreto interministeriale Mise-Mef del 23 settembre 2014 che dà attuazione alla misura prevista dall’articolo 6 del Decreto legge n. 145/2013 (Destinazione Italia), convertito dalla legge n. 9/2014, in merito ai finanziamenti per la digitalizzazione delle Pmi.
Digitalizzazione processi aziendali e ammodernamento tecnologico
Obiettivo della misura è la concessione di voucher alle micro e piccole e medie imprese - del valore fino a 10 mila euro a impresa - per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle stesse.

Il contributo alle imprese non è, però, a copertura totale, ma è previsto per un massimo fino al 50% delle spese ammissibili, quali, per esempio: hardware; software; servizi per il miglioramento dell'efficienza aziendale; servizi per la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro con l'ausilio di strumenti hi-tech e l'implementazione di forme di flessibilità (vedi il telelavor), ecc.

Le domande per la fruizione del beneficio devono essere inoltrate online tramite il sito Mise, utilizzando i modelli e le modalità che lo stesso Ministero deve ancora definire.
 
 
Agevolazioni | Lavoro
 
Note di rettifica per la cosiddetta piccola mobilità
L’INPS, con messaggio n. 8889 del 19 novembre 2014, ha comunicato che, in attesa che il Governo reperisca le fonti di finanziamento per gli incentivi connessi alla mancata proroga delle disposizioni concernenti l’iscrizione nelle liste di mobilità, le Sedi non effettueranno il recupero dei benefici fruiti dai datori di lavoro relativamente ai lavoratori assunti dalle liste della cosiddetta "piccola mobilità", limitatamente alle assunzioni, proroghe e trasformazioni effettuate entro il 31/12/2012.

Inoltre, continua il messaggio, a parziale modifica del messaggio n. 7119/2014, la nuova data di spedizione delle
note di rettifica, recanti gli addebiti contributivi corrispondenti, è fissata per la seconda metà di gennaio 2015.

Da tale data l’Istituto, nel caso in cui non siano nel frattempo intervenuti provvedimenti che consentano il riconoscimento dei benefici in favore dei datori di lavoro interessati, riavvierà le operazioni di recupero.
 
 
Contratto a tutele crescenti vs Legge 407/90
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con circolare n. 19 del 19 novembre 2014, ha operato un confronto tra il contratto a tutele crescenti e la Legge n. 407/90.

Innanzitutto la Fondazione evidenzia come l’articolo 12 del DDL Stabilità 2015 sia contraddittorio attribuendo, da un lato, la natura di “
sgravio contributivo” alla riduzione del costo del lavoro per tre anni, e dall’altro lato, definendo la riduzione un “esonerocontributivo e, quindi, facendo presumere che non sia un’agevolazione contributiva ma una riduzione strutturale del costo del lavoro seppure temporanea.

La differenza che ne scaturisce non è neutra in quanto, se l’intervento dell’articolo 12 fosse qualificato come agevolazione contributiva, scatterebbero a cascata una serie di norme che fissano
condizioni stringenti per la relativa fruizione che la circolare elenca puntualmente. 
La convenienza rispetto ad altre agevolazioni
Evidenzia, inoltre, la circolare n. 19/2014, che il DDL Stabilità per il 2015, nell’introdurre lo sgravio triennale totale dei contributi, sopprime la previsione agevolativa di cui alla Legge n. 407/1990 che esiste da quasi 25 anni e rimane una delle agevolazioni più richieste ed utilizzate dalle aziende che decidono di avviare un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Viene ricordato, infine, che la Legge n. 407/1990 prevede che:

- in caso di assunzioni con contratto a tempo indeterminato di lavoratori disoccupati, sospesi o in CIG da almeno ventiquattro mesi, i contributi previdenziali ed assistenziali sono applicati nella misura del 50% per un periodo di trentasei mesi;

- nell’ ipotesi che tali assunzioni siano effettuate da imprese operanti nelle zone svantaggiate del Mezzogiorno ovvero da imprese artigiane, lo sgravio raggiunge il 100% della contribuzione totale a carico del datore di lavoro.
 
 
Attività Finanziarie | Fisco
 
Fondi mobiliari chiusi. Il sostituto d'imposta è la Sgr che emette le quote
In risposta ad una consulenza giuridica sugli obblighi del sostituto d’imposta, che l’articolo 26-quinquies del Dpr 600/1973 pone a carico delle società di gestione del risparmio (SGR) e degli altri intermediari finanziari, in relazione ai proventi derivanti dalla partecipazione a fondi mobiliari chiusi, l’Agenzia delle entrate emana la risoluzione n. 101 del 19 novembre 2014.

In particolare, si è chiesto all’Amministrazione finanziaria se, in assenza dell’intervento di un intermediario incaricato alla negoziazione delle quote, si possa escludere che l’obbligo di applicare la ritenuta alla fonte sui proventi derivanti dalla partecipazione ai suddetti Oicr ricada proprio sulla SGR.
SGR come sostituto d’imposta
L’Agenzia delle Entrate ricorda che le SGR rientrano tra i sostituti d’imposta tenuti ad operare le ritenute di legge, sia sui proventi periodici sia su quelli, non periodici, derivanti dalle operazioni di rimborso o liquidazione.

Tutti gli intermediari finanziari che ricevono dai propri clienti l’incarico di eseguire le operazioni di cessione delle quote di partecipazione agli Oicr, infatti, sono anche tenuti ad effettuare la ritenuta di cui all’articolo 26-quinquies citato sui redditi derivanti dalla suddetta partecipazione. Ossia sono tenuti agli adempimenti connessi all’applicazione del regime del risparmio amministrato, compreso, per esempio, anche il rilascio della certificazione delle minusvalenze.
Cessione quote Oicr
Nel caso di cessione a titolo oneroso delle quote, il ruolo di sostituto d’imposta sui relativi redditi di capitale è svolto direttamente dalla SGR incaricata dal contribuente alla cessione delle quote, ovvero dall’intermediario che abbia ricevuto il citato incarico.

In alternativa, spiega la risoluzione 101/E/2014, in
caso di cessione avvenuta senza l’intervento di SGR o altri intermediari, è il contribuente non esercente attività d’impresa a dover autoliquidare l’imposta sostitutiva nell’ambito del quadro RM della dichiarazione annuale dei redditi, nella misura prevista della ritenuta a titolo d’imposta che avrebbe applicato il sostituto d’imposta. Analogamente, è lo stesso contribuente a dover compilare il quadro RT della medesima dichiarazione per usufruire delle eventuali minusvalenze realizzate.

Così, conclude la risoluzione: il soggetto tenuto all’applicazione del regime del risparmio amministrato è la SGR o qualunque altro soggetto presso il quale le quote sono in custodia, amministrazione, deposito o gestione. Le SGR sono tenute all’adempimento anche in caso di collocamento diretto delle quote, mentre in caso di collocamento per il tramite di un altro intermediario finanziario, l’adempimento ricade sull’intermediario collocatore.
 
 
 
 
Diritto Commerciale | Fisco
 
Tracciabilità dei pagamenti estesa a pro-loco e associazioni no profit
Anche anche le associazioni senza fini di lucro e pro-loco - enti che usufruiscono del regime fiscale previsto dalla legge 398/1991 e assimilati ex lege 350/2003 - dovranno tracciare versamenti e pagamenti per permettere all'Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli.

È quanto spiegato dalle Entrate, in risposta ad una consulenza giuridica, nella risoluzione n. 102 del 19 novembre 2014, in cui
si opera l'estensione senza appoggio espresso della legge.

Pertanto,
i pagamenti effettuati a favore di società, enti ed associazioni sportive dilettantistiche, nonché i versamenti da questi operati, se di importo superiore a 516,46 euro, devono essere eseguiti tramite:

- conti correnti bancari o postali a loro intestati;

- carte di credito o bancomat;

- assegni non trasferibili intestati alla associazione sportiva destinataria.

Nel documento anche precisazioni sulla
decorrenza della decadenza dal regime speciale nel corso dell’anno: il regime ordinario scatta dal mese successivo a quello in cui sono venuti meno i requisiti per l'accesso al regime agevolativo.
 
 
 
 
Fisco | Lavoro
 
Legge Stabilità: compensazione debiti - crediti solo per il 2015
L'ultimo incontro tra il premier Renzi e il ministro dell'Economia, Padoan, ha prodotto l'accordo su alcune modifiche da apportare al ddl Stabilità.

Per la riforma degli
ammortizzatori sociali saranno aumentati gli stanziamenti, che verranno ripartiti in due anni. Si parla di duecento milioni l'anno.

La
"nuova Sabatini", avrà un piccolo budget per i finanziamenti bancari per l'acquisto dei macchinari anche dopo il 2016; mentre, un grande sforzo sarà fatto per sostenere il made in Italy che si diffonde oltre confine.

I
patronati vedono dimezzata la stretta a 75 milioni e l'introduzione di una certificazione di qualità sull'attività svolta.
Altre modifiche
Il bonus degli 80 euro non sarà cumulabile con quello del rientro dei cervelli in Italia (esenzione Irpef sul 90% dello stipendio). La durata del “bonus cervelli” diventa di 4 anni e gli anni consecutivi di permanenza in Italia diventa di sette anni.

L'Iva per gli
e-book passerà dall'attuale 22% al 4%,come  i libri e i periodici in formato cartaceo. Attualmente scontano l'aliquota ordinaria del 22%.

Un emendamento annulla le esenzioni sulle spese di notifica degli ufficiali giudiziari. Pertanto, l'obolo si dovrà per tutte le cause e le conciliazioni, anche relativamente alle liti sotto i mille euro.
Emendamento riformulato
La possibilità per le imprese di compensare i debiti fiscali con crediti nei confronti della Pa, contenuta in un emendamento dei Cinquestelle approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera, non è strutturale ma valido per tutto il 2015.

Intanto, si registra il completamento dell'esame sul
Jobs act da parte della Commissione Lavoro della Camera.
 
 
 
 
 
Lavoro
 
Istanze di dilazione per i contributi sospesi a seguito dell'alluvione
L’INPS, con messaggio n. 8632/2014, ha fornito le istruzioni operative per l’effettuazione del versamento, in unica soluzione, della contribuzione sospesa per gli eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 17 al 19 gennaio 2014 nel territorio della provincia di Modena e gli eventi atmosferici che hanno colpito i territori della regione Veneto dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014.

L'Istituto, con messaggio n.
8876 del 18 novembre 2014, ha evidenziato che, in alternativa, è possibile presentare istanza di dilazione, entro il termine del 10 dicembre 2014, secondo le regole generali, con aggravio degli interessi di dilazione nella misura vigente alla data di presentazione della domanda.

In deroga alla disciplina generale, limitatamente ai crediti oggetto di sospensione, il messaggio chiarisce che:

- la dilazione potrà essere concessa anche se è in corso altra dilazione amministrativa;

- la presentazione entro il predetto termine non comporterà l’aggravio di sanzioni;

- in caso di istanza di pagamento rateale presentata oltre il 17 dicembre, le sanzioni saranno calcolate a decorrere da tale data.
 
 
Contributi per i contratti di solidarietà di tipo "B"
Con circolare n. 28 del 14 novembre 2014, il Ministero del Lavoro ha chiarito che i dipendenti interessati al contratto di solidarietà di tipo “B” devono avere un’anzianità aziendale non inferiore a 90 giorni alla data dell’inizio del regime di solidarietà.

Tuttavia, sia in caso di
trasferimento d’azienda che in caso di successione di appalti, l’anzianità aziendale può essere valutata cumulando i periodi prestati alle dipendenze delle due diverse imprese (INPS, circolare n. 30/2012).
 
 
Le istruzioni INPS sulla sesta salvaguardia
L’INPS, con messaggio n. 8881 del 19 novembre 2014, ha fornito le istruzioni per la sesta salvaguardia.

In particolare, chiarisce l’Istituto, i
soggetti in mobilità ed i prosecutori volontari devono presentare istanza di accesso al beneficio previsto dalla salvaguardia in questione all’INPS entro il 5 gennaio 2015.

La presentazione delle istanze potrà avvenire on line sul sito www.inps.it, sia da parte dei
patronati che dei cittadini e, avverso gli eventuali provvedimenti di diniego, gli interessati potranno presentare istanza di riesame, presso la Sede competente, entro 30 gg. dalla data di ricevimento del predetto provvedimento.

Con successivo messaggio verranno fornite specifiche istruzioni relative ai prodotti informatici appositamente istituiti.
Criterio ordinatorio e monitoraggio
L’INPS provvederà al monitoraggio delle domande di pensionamento inoltrate dai lavoratori sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro e, per la sola categoria dei soggetti in congedo straordinario per assistere i portatori di handicap grave ed i fruitori dei permessi ex lege n. 104/92, continuerà a trovare applicazione il criterio - già adottato in occasione delle precedenti salvaguardie - della prossimità al raggiungimento dei requisiti per il perfezionamento del diritto al primo trattamento pensionistico utile di vecchiaia o anzianità.

Al raggiungimento del limite numerico delle domande di pensione, connesso ai limiti finanziari, l’INPS non prenderà in esame ulteriori domande di pensionamento finalizzate ad usufruire del beneficio in argomento.
Decorrenza dei trattamenti pensionistici
Chiarisce, inoltre, il messaggio che i trattamenti pensionistici da liquidare in favore dei soggetti beneficiari della sesta salvaguardia non possono avere decorrenza anteriore al 6 novembre 2014.
 
 
Notariato | Professionisti
 
Protocollo d'intesa tra ANAC e Notariato
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e il Consiglio Nazionale del Notariato, per tramite dei rispettivi presidenti, Raffaele Cantone e Maurizio D'Errico, hanno siglato, a Roma, il 19 novembre 2014, un protocollo d'intesa volto all'avvio di un tavolo tecnico in materia di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.

Sono tre gli obiettivi prefissati nell'accordo:

- l'instaurazione di un sistema di integrazione dei flussi e di scambio dei dati e delle informazioni raccolte dall'ANAC e dai notai;

- l'avvio di attività di formazione gratuite per le stazioni appaltanti con la messa a disposizioni di supporto metodologico nella fase di definizione dei contratti pubblici;

- la collaborazione per quel che riguarda le misure volte a rafforzare “
i presidi di legalità nelle procedure relative ai contratti pubblici”, garantendo il recepimento delle nuove direttive comunitarie in materia di appalti.
Attività di controllo ANAC su Ordini e Collegi a partire dal 1° gennaio 2015
Si segnala, altresì, che l'Autorità Nazionale Anticorruzione, nella sua seduta del 18 novembre 2014, ha disposto la modifica della delibera n. 145/2014 del 21 ottobre 2014, per come sollecitato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.

A seguito di questa modifica, il termine per l'esercizio di vigilanza sul rispetto dell'
obbligo di adozione, da parte degli Ordini e dei Collegi professionali, del Piano triennale di prevenzione della corruzione, del Piano triennale della trasparenza e della nomina di un Responsabile della prevenzione della corruzione dell'ente, decorrerà dal 1° gennaio 2015.

E' il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili a darne notizia con nota informativa n. 28 del 19 novembre 2014.
 
 
 
 
 
Professionisti
 
Organizzazione mondiale dei commercialisti: sondaggio su rapporti studi-pmi
C’è tempo fino al 15 dicembre 2014 per partecipare al sondaggio indetto dall’Organizzazione mondiale dei commercialisti (Ifac) e diretto ai professionisti dei medi e piccoli studi professionali di tutto il mondo, i cui clienti siano per la maggior parte piccole e medie imprese.

La sua finalità è quella di individuare le maggiori problematiche riguardanti il settore e fare il punto sulle principali
opportunità e sfide che i piccoli e medi studi e le piccole imprese devono affrontare a livello internazionale.

Il tempo occorrente per rispondere alle domande – accedendo all’indirizzo http://www.surveygizmo.com/s3/1800424/IFAC-GLOBAL-SMP-SURVEY-2014 - è di circa 10 minuti. I risultati saranno pubblicati nel primo trimestre 2015 sui siti del Consiglio Nazionale dei commercialisti e dell’IFAC.
 

 
 
 
 
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