Diritto Societario | Fisco
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Iscrizione ipotecaria sui beni della Snc, richiesta da notificare ai soci
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I soci illimitatamente responsabili sono gli effettivi destinatari della misura cautelare che va ad incidere sul patrimonio immobiliare della società.
Ne consegue che ai medesimi debba essere notificata l'eventuale richiesta d'iscrizione d'ipoteca sui beni della società e che gli stessi debbano, altresì, essere evocati nel processo tributario attivato in opposizione a quest'ultima richiesta.
Anche nel processo sulla misura cautelare, infatti, le garanzie del giusto processo e del contraddittorio devono trovare applicazione “sì da salvaguardare i diritti del contribuente su cui in definitiva gravano le obbligazioni erariali”.
E' quanto puntualizzato dai giudici della Commissione tributaria regionale della Liguria nel testo della sentenza n. 751/2/2014 del 30 maggio 2014.
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La scadenza dei 30 giorni dopo l'avviso è provata dal Fisco
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Con la sentenza 3453/34/2014, la Ctr Lombardia ribadisce che l'onere della prova del superamento dei 30 giorni a disposizione per l'accoglimento da parte del contribuente di quanto preteso con l'avviso bonario, con il pagamento della prima rata, è a carico dell'ufficio delle Entrate.
Nel caso di specie l'Ufficio, invitato durante il precedente grado del contenzioso a produrre la relata di notifica con l'effettiva data di notifica dell'avviso bonario, non aveva prodotto la prova richiesta. Pertanto, senza tale prova certa della data da cui partono i 30 giorni a disposizione, la dilazione con la riduzione delle sanzioni è regolare.
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Lo Sblocca Italia è in Gazzetta
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Il decreto legge n. 133/2014, cosiddetto "Sblocca Italia", è stato pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 212, del 12 settembre 2014.
Con l'ufficializzazione si dà il via al bonus, che prevede la deduzione Irpef del 20% del prezzo di acquisto dal reddito complessivo persone fisiche, per chi nel periodo 2014-2017 acquista immobili abitativi, nuovi o ristrutturati, da imprese di costruzione o ristrutturazione, da cooperative edilizie o dalle ditte che hanno effettuato gli interventi edilizi e li affitta per 8 anni a canone libero, con un importo di affitto inferiore al minore dei canoni previsti dai contratti concordati, dall'eventuale convenzione comunale (stipulata per il rilascio del permesso di costruire) e dall'eventuale canone speciale previsto per le abitazioni nei Comuni ad alta tensione abitativa.
L'agevolazione è riservata agli edifici con destinazione residenziale, che non appartengono alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, non ubicate nelle zone omogenee classificate E, ossia parti del territorio destinate ad usi agricoli, e devono conseguire prestazioni energetiche certificate in classe A o B.
La deduzione, spalmata in otto quote annuali di pari importo, ha un tetto di spesa di 300mila euro, pertanto la deduzione sarà al massimo di 60mila euro.
Tra gli interventi nell'ottica del recupero del patrimonio edilizio, la novità più importante riguarda la suddivisione nelle 4 categorie funzionali di destinazione urbanistica: residenziale e turistico-ricettiva; produttiva e direzionale; commerciale; rurale.
Se ci si muove nell'ambito di ognuna delle categorie, gli interventi beneficeranno di procedure semplificate e oneri ridotti.
Nasce, inoltre, un nuovo titolo edilizio, ovvero il permesso di costruire convenzionato.
Il frazionamento o l'accorpamento di unità immobiliari
Infine, si segnala che il decreto darà la possibilità di fare le manutenzioni straordinarie con una semplice dichiarazione con il pagamento dei soli oneri di urbanizzazione.
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Elenco delle malattie professionali per le quali è obbligatoria la denuncia
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Con Decreto del Ministero del Lavoro del 10 giugno 2014, pubblicato sulla G.U. n. 212 del 12 settembre 2014, è stato approvato l'aggiornamento dell'elenco delle malattie professionali di cui al Decreto Ministeriale dell'11 dicembre 2009 per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del T.U. approvato con DPR n. 1124 del 30 giugno 1965.
Come stabilito dall’art. 2 del Decreto, l'aggiornamento dell'elenco riguarda esclusivamente il gruppo 6 «tumori professionali» e il gruppo 2 «malattie da agenti fisici» con riferimento alle sole patologie muscolo scheletriche.
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Piani operativi di sicurezza. I modelli semplificati
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Con Decreto Interministeriale del 9 settembre 2014, sono stati approvati i nuovi modelli semplificati per la redazione del piano operativo di sicurezza (POS), del piano di sicurezza e coordinamento (PSC), del fascicolo dell’opera (FO) nonché del piano di sicurezza sostitutivo del PSC (PSS).
Si tratta di misure di semplificazione relative ai cantieri temporanei e mobili, previste dall’art. 104-bis del D.Lgs. n. 81/2008 e dall’art. 131, comma 2-bis, D.Lgs. n. 163/2006, a seguito del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98.
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