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04/11/2013
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L’EDICOLA DEI CONSULENTI DEL LAVORO DEL 2-4 NOVEMBRE 2013
A cura della Fondazione Studi Nazionale CNO
A TUTTI VOI, UN OTTIMO DI TUTTO
Il Presidente Regionale
Anna Maria Granata
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Enti locali
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In "Gazzetta" il DL con le misure urgenti per regioni e enti locali
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Il decreto legge n. 126 del 31 ottobre 2013, contenente "Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio", è stato pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 256 del 31 ottobre 2013.
Le misure previste sono indirizzate, tra l'altro, a coprire parte del debito di Roma e a far fronte ad alcune emergenze locali, quali il trasporto locale campano. Inoltre, per l'anno 2013 è attribuito al Comune di Milano un contributo di 25 milioni di euro a titolo di concorso al finanziamento delle spese per la realizzazione di Expo 2015. Nel limite dei due milioni di euro per il 2014, sono previste le risorse per il mancato completamento dei lavori di sistemazione idrogeologica dei versanti di frana nel Comune di Assisi. |
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Fisco | Immobili
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Trust con tassazione dell'imposta di registro in misura fissa
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La Commissione tributaria provinciale di Milano, con sentenza n. 240/8/13, ha giudicato illegittimo il provvedimento con cui l'amministrazione finanziaria aveva provveduto a rettificare le imposte relative ad un atto di trasferimento in un trust di un immobile, con conferimento al trustee dell'incarico di venderlo a terzi a prezzo di mercato; con il ricavato di questa vendita sarebbe stato successivamente estinto un debito che uno dei due disponenti aveva con altra società.
In particolare, il notaio rogante aveva provveduto alla registrazione di questo atto applicando l'imposta di registro in misura fissa. Secondo il Fisco, per contro, lo stesso avrebbe dovuto essere tassato in maniera proporzionale. Per questo, l'ufficio finanziario aveva provveduto ad operare una rettifica con richiesta di pagamento delle imposte di donazione, ipotecarie e catastali, per come anche richiamate in alcune circolari emanate, in materia, dall'agenzia delle Entrate. I giudici provinciali, tuttavia, hanno dato ragione al notaio ricorrente evidenziando come “rispetto ai negozi istitutivi di trust, mentre il legislatore li ha sottoposti alle imposte dirette con la legge n. 286/2006, non ha inteso richiamarli in sede di norme sulle imposte di registro e donazioni, dimostrando la volontà di esclusione da questa categoria di imposte il particolare negozio del trust”. Le circolari dell'amministrazione, inoltre, – ha spiegato la Ctp - “hanno il solo e unico scopo di orientare gli uffici accertatori, ma non sono, in nessun caso, opponibili ai cittadini contribuenti perché non hanno forza di legge”. |
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Professionisti
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Professionisti lavoratori autonomi: fermare al 27% i contributi Inps
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In rappresentanza dei 200mila professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps in possesso di Partita Iva, Acta, Consulta del lavoro professionale Cgil, Dipartimento democrazia economica Uil, Colap, Confassociazioni, Agenquadri, Alta partecipazione, hanno sottoscritto un appello al Governo per il blocco degli aumenti contributivi dei professionisti previsto dal 1° gennaio 2014.
Si chiede che il governo fermi al 27% i contributi dovuti dalla categoria alla gestione separata Inps, approfittando della legge di Stabilità o con un provvedimento urgente ad hoc. Deve essere bloccato, dicono i firmatari, l’aumento dall’attuale, e già alta, aliquota del 27,72% a quella del 28,7% prevista dalla riforma Fornero, che progressivamente arriverà al 33% entro il 2018. Le associazioni puntano il dito verso il contributo più caro rispetto a quello di tutti gli altri professionisti iscritti alle casse di previdenza, che pagano mediamente il 14%, dei commercianti ed artigiani nelle due gestioni dell’Inps, che pagano rispettivamente il 21,84% e il 21,75% e solo fra sei anni il 24%, dei datori di lavoro per i loro dipendenti la cui contribuzione si ferma al massimo al 24%. |
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